Immagini sepolte. Le migliori locandine di Horror, Fantasy e Science-Fiction
Ghoul, folletti, mummie, vampiri, lupi mannari, zombi; pazzeschi voli di fantasia,
apocalittiche visioni del futuro, elettrizzanti scosse di paura soprannaturale, visioni
confuse di un'immaginazione contorta...
Per gran parte del Ventesimo Secolo, il genere cinematografico ora conosciuto come
"horror, fantastico e fantascienza" ha prodotto non solo le cose più spaventose ed
emozionanti (per non parlare dei profitti finanziari più grandi), ma anche alcune delle
migliori opere di grafica. Dai primi lavori come The Cabinet of Dr. Caligari (1919) e The
Phantorn of The Opera (1925) a classici quali Dracula (1931) e Frankenstein (1931); dai
'cult' di serie B degli anni Cinquanta fino ai grandi successi degli anni Sessanta come
Psycho (1960), Planet of the Apes (1968), e 2001: A Space Odissey di Stanley Kubrik
(1968), le illustrazioni create per pubblicizzare questi amati film - alcuni dei quali classici
della cinematografia, altri soltanto curiosità di seconda classe - continuano a risplendere
anche molto dopo che l'ultima immagine del film si è spenta sullo schermo. Chi avrebbe mai
potuto prevedere che queste locandine, effimeri annunci dell'attuale attrazione proiettata
nei cinema locali, un giorno sarebbero diventate inestimabili icone di cultura americana?
Uno di questi visionari, Ronald V. Borst, ha raccolto quasi sei decenni di reliquie
cinematografi-che d'epoca, e su Immagini Sepolte ci mostra per la prima volta la sua
straordinaria collezione. Come accompagnamento, sette leggendari autori del fantastico -
Stephen King, Robert Bloch (l'autore di Psycho), Ray Bradbury, Harlan Ellison, Peter
Straub, Clive Barker, e Forrest J. Ackerman (il padre delle riviste di cinema horror) -
offrono la loro sagacia e saggezza, facendo di Immagini Sepolte una delle migliori
collaborazioni tra la letteratura e Hollywood. King, il maestro dell'orrore in persona, dà il
via con la sua introduzione, che comprende una lista dei suoi dieci film e delle sue dieci
locandine horror preferiti. Ogni autore quindi presenta il decennio della sua gioventù,
raccontando ricordi delle sue prime visite al cinema della città natale per un paio d'ore di
terrore o puro divertimento, e dei film che avrebbero ispirato una vita intera di attrazione
per il soprannaturale.
Con la sua splendida selezione di oltre 500 tra le più belle locandine d'epoca di tutti i
tempi (con relativi oggetti da collezione) presentate in un volume unico nel suo genere
per la gioia dei collezionisti ma anche degli ammiratori occasionali, Immagini Sepolte
promette di catturare l'attenzione di appassionati e spettatori di tutto il mondo.
Bonazzi