Stanze segrete. Racconti sensazionali inglesi
Popolarissimi nella seconda metà dell'Ottocento, i racconti sensazionali - col loro
intrigante connubio di elementi polizieschi e fantastici - devono la loro fortuna alla felicità
inventiva di autori come Wilkie Collins e Dickens, di autrici come Braddon e Wood, capaci
di suscitare nel pubblico un irresistibile bisogno di svelare il mistero, di soccorrere l'eroina
in pericolo, di punire il cattivo. È il fascino ludico del melodramma: il brivido, l'atmosfera,
l'eccesso - di malvagità o d'innocenza, d'incoscienza o di calcolo.
Ogni racconto è una stanza segreta come la camera di Barbablù: segreta non perché
nascosta, ma perché custodisce un segreto, che è minaccia e tentazione, desiderio e
timore; un segreto tradito da porte socchiuse e giochi di sguardi, da sogni premonitori e
lettere incaute; un segreto che ai lettori spetta svelare.
Bonazzi