La legge dei Vardda
Un grande biologo, Orthis, ha trovato il modo di operare una mutazione nella struttura
molecolare del corpo umano, perché possa resistere all'accelerazione di velocità necessaria
per i viaggi interstellari. I discendenti di questi primi mutanti, i Vardda, si sono stabiliti su un
pianeta di Aldebaran e di là dominano i cieli e i popoli degli altri pianeti, arricchendosi con gli
scambi dei prodotti dei vari mondi, prodotti che essi soltanto, che possono sopportare la
velocità dei viaggi interstellari, possono trasportare, con le loro potenti astronavi che
superano la velocità della luce. C'è un uomo sulla Terra, Trehearne, che è nato da una
terrestre e da un Vardda e in cui la mutazione è perfetta. Quest'uomo s'innamora di una
bellissima Vardda e col suo aiuto raggiunge Llirdys, il meraviglioso pianeta della sua razza. Ma
la legge dei Vardda è terribile: nessuno di sangue misto può far parte della loro comunità. Il
divulgare il segreto della mutazione, metterebbe altri popoli in grado di fare viaggi interstellari
e significherebbe la fine dell'imperialismo commerciale dei Vardda. Con l'aiuto della ragazza
vardda, Trehearne riesce a farsi accettare, ma si associa ai discepoli di Orthis, il quale voleva
divulgare il segreto della mutazione e farne partecipi i popoli degli altri pianeti abitati, Terra
compresa. Il romanzo è la storia della pericolosa ricerca del segreto di Orthis e delle estreme
lotte dei Vardda contro pochi uomini che si battono per il progresso universale. Una storia
appassionante, logica, serrata e piena di umanità e di poesia.
Tellini