Duri da morire |
Cosa sta accadendo ai più grandi ciclisti d'Europa? Vincono, anzi stravincono, poi come |
d'incanto sembrano smarrire la ragione. Quindi, quel che è peggio, muoiono. E non di |
morte naturale. Al contrario sembra che qualcuno allestisca appositamente dei set |
esemplari per incorniciare "degnamente" la loro macabra fine. Certo, per il grande Akil |
Saenz alla vigilia del Tour, queste non sono premesse confortanti. Paura e ambizione si |
contendono il suo solido cuore da atleta: rischiare di perdere, o addentrarsi nel segreto |
che ha reso i suoi avversari tanto invincibili quanto inesorabilmente defunti? |
Accompagnato dal fido Patrul, gregario e scudiero, il campione affronta l'ultimo tour, una |
folle volata tra comprimari sbigottiti: una "fuga" iperbolica dal gruppo e, forse, da se |
stesso. Scatenato e esilarante, grottesco e nero, Waddington affresca una galleria di |
personaggi straordinari, articola con scaltrita perizia una complessa architettura di punti di |
vista, per ricondurli, infine, sulle piste sconnesse della fatica: seguendone il respiro, |
disegnando la linea compatta e tesa dei muscoli, restituendo, con grande nitore, la |
passione del ronzio umile e incessante delle ruote. |
Vegetti |