Trenta giorni
Anno 2028.
In un clima di guerra fredda si contrappongono le due nuove potenze mondiali. Sono:
l’Alleanza Euro Americana e l’Unione Popolare Asiatica. Esse cercano il modo di
prevaricare l’una sull’altra sviluppando nuove e potenti creazioni belliche. Il progetto
“Adamo” è una di queste, ed è l’arma sperimentale di punta dell’Alleanza Euro Americana,
anche se ancora incompleta: si tratta di un essere umano modificato dalla genetica in
modo da essere un soldato perfetto, capace di vincere ogni guerra e di anteporre i suoi
istinti di sopravvivenza ad ogni cosa: È spietato, letale, intelligente... e assolutamente
incontrollabile. Ma l’azione di un sabotatore, contro ogni previsione, fa evadere “Adamo 6”
dal laboratorio segreto dove è tenuto nascosto prima che il progetto sia completato, e
l’essere, lasciando dietro di sé una scia di sangue, fugge per le campagne londinesi,
braccato dagli agenti segreti. C’è, però, un altro grave imprevisto che renderà ancora più
difficile l’occultamento di questa nuova arma alle spie dell’Unione. Il sabotatore ha fatto in
tempo a iniettare il composto virale capace di trasformare un essere umano in un
“Adamo” su una ignara paziente dell’ospedale di Primrose Hill, l’ingenua impiegata Laura
Russel. E mentre il corpo e la mente di lei cambiano giorno dopo giorno rendendola più
forte, intelligente ed aggressiva, i militari del progetto “Adamo” cercano in ogni modo di
rintracciarla, scatenando così una caccia nella quale la posta in gioco non è solo la
sopravvivenza di Laura, ma quella di tutta l’umanità.
Viviani