La regina di Tuxàr
Questo non vuole essere un racconto di fantascienza, quantunque la sfiori e contenga
anticipazioni tecniche che poggiano su basi tecnicamente logiche. E' piuttosto un
racconto di fantasia intessuto su un'impalcatura di realtà autobiografica. Alcuni dei
personaggi sono reali, e sono reali alcuni del fatti narrati. Gli episodi non reali sono quali
l'autore li sognò, quali li avrebbe voluti. Ed è proprio in questa direzione che si sviluppa
l'invenzione romanzesca, ricca di avventure e contrappuntata sempre da felici intuizioni.
Ciò che maggiormente colpisce, in un'opera meditata come questa, è proprio il continuo
intrecciarsi della realtà, persino della realtà autobiografica, con la fantasia e con la
scienza.
Un racconto, dunque, estremamente attuale in quanto sembra corrispondere
perfettamente alle nuove esigenze dei lettori giovani, i quali richiedono che la loro
narrativa - sia pure sotto il segno della fantasia - resti ancorata all'esperienza umana, alla
Cremonesi