Nomadi del Grande Nord
... se con la vostra canoa percorrete il fiume Pas, andate dritti a nord e risalite il Rat River o
il corso d’acqua del Grassberry, e, scendendo il Reindeer River, costeggiate il lato orientale
del lago omonimo, giungerete presto a Cochrane e al Posto di Ritrovo del Lago Bain, che è
una delle regioni più belle di tutto il Canada del Nord. Lì, trecento fra Indiani, Meticci e
Canadesi andavano a vendere le pellicce. E fra loro non c’era uomo, donna o bambino, che
non conoscesse la storia di Neewa, l’orso addomesticato del Lago Bain, il favorito dell’angelo
bianco, così come tutti chiamavano la moglie del capo del Posto della Compagnia.
L’orso portava un collare ben lustro e vagabondava a suo agio in compagnia di un gran cane;
però, siccome era diventato grosso e grasso, non si allontana mai molto dal Posto. Una
legge, rispettata da tutti, imponeva che non si dovesse molestarlo o fargli male e che
nessuna trappola per orsi dovesse essere piazzata a meno di cinque miglia dai magazzini della
Compagnia.
Al sopraggiungere dell’inverno, epoca in cui gli orsi vanno in letargo, Neewa si rintanava in
una caverna profonda e tiepicla, scavata apposta per lui sotto i magazzini della Compagnia.

Ma ogni giorno, al cadere della notte, Miky, il cane suo amico e compagno, scendeva e
andava a domire in sua compagnia.
Ma questa è solo la felice conclusione di questa delicata storia d’amicizia e d’amore fra due
animali che prima, rimasti entrambi orfani, avevano dovuto crescere e affrontare le insidie di
tutti i giorni delle selvagge foreste del Nord.
Viviani