Tutti i colori dell'acciaio
Nella città di Perimadeia le questioni legali venivano risolte in duello e perciò gli avvocati
erano in realtà provetti spadaccini. Ma Bardas Loredan era stanco di vendere la sua lama
per denaro. Sfuggito miracolosamente alla morte durante una causa, aveva deciso di
ritirarsi e aprire una scuola di scherma. Peccato che il destino non fosse d’accordo. I
barbari delle pianure pensavano di avere trovato il modo di espugnare la grande capitale,
e Temrai, il loro nuovo signore della guerra, aveva cinto Perimadeia d’assedio. Chi altri
poteva salvare la città dalla catastrofe e la sua popolazione da una terrificante
carneficina se non l’ultimo superstite dell’armata di Maxen Pitchfork, il generale che con un
piccolo ma invincibile esercito aveva tenuto alla larga per decenni i barbari?
Solo che Bardas Loredan oltre a essere l’ultimo degli eroi di Maxen, era anche perseguitato
da una maledizione, una fattura lanciatagli da una ragazza per vendetta.
Forse sarebbe stato meglio che pensasse alla sua vita prima che alla salvezza di un’intera
popolazione.
Viviani