Classe Nimitz
La portaerei 'Thomas Jefferson', della classe Nimitz, è una vera regina dei mari: lunga oltre
trecento metri, pesa centomila tonnellate, conta seimila uomini di equipaggio (tra cui
seicento ufficiali), controlla una zona di cinquecento miglia di raggio e può ospitare, sul
suo ponte, fino a ottanta aerei da caccia e d'attacco. E' dunque una formidabile unità da
guerra, il cui compito però è quello di mantenere la pace nel cielo, sul mare e sulla
terraferma, grazie anche alla sua scorta: una piccola flotta d'incrociatori lanciamissili,
cacciatorpediniere, fregate, sottomarini.
Poi, improvvisamente, accade l'incredibile.
IL 2 luglio 2002, alle 21.02, l''inespugnabile' 'Jefferson', che si trova a sud-est dello stretto
di Hormuz, viene colpita da un missile a testata nucleare ed esplode: di essa non
rimangono tracce. Chi mai ha potuto commettere un atto così audace? Chi può essere
stato così abile da beffare le imponenti difese di un gruppo da battaglia? E, soprattutto,
come può esserci riuscito? Così, mentre gli Stati Uniti, sconvolti dall'immane sciagura,
scelgono di adottare come spiegazione ufficiale quella di un generico 'incidente', gli uomini
del Naval Intelligence - tra cui il capitano di corvetta Bill Baldridge, fratello di Jack,
scomparso nel disastro della portaerei - sono convinti che quello perpetrato contro la
'Thomas Jefferson' sia un vero e proprio atto terroristico e temono che si possa ripetere...
Lungo un dedalo di false piste e sconcertanti rivelazioni, di agenti segreti e militari
corrotti parte dunque una caccia senza respiro che porterà Bill Baldridge da Washington
alla Scozia, dal Medioriente alla Russia... A sua disposizione Bill ha ogni mezzo - bellico,
tattico, finanziario - che la nazione più potente della Terra gli può offrire...
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