Natura morta
Medicine Creek è una tranquilla località del Kansas, in cui non accade più nulla dagli anni
del Proibizionismo. E' una cittadina morente, un'isola sempre meno abitata in un mare
soffocante di campi di granturco. E' un luogo con un passato di sangue, testimoniato
dall'antica leggenda dei Guerrieri Fantasma cheyenne, apparsi dal nulla per vendicare lo
sterminio della loro tribù.
Ma ora Medicine Creek sta per affrontare un terrore sconosciuto.
Una sera, nei campi, viene trovato il corpo orribilmente mutilato di una donna, circondato
da reliquie cheyenne e corvi impalati. Per Hazen, lo sceriffo locale, non può che essere
l'opera di un maniaco venuto da fuori città. L'agente speciale Pendergast dell'FBI, giunto
tempestivamente sulla scena del crimine, non la pensa però allo stesso modo: l'assassino
deve essere uno degli abitanti di Medicine Creek.
E questo è solo il suo primo delitto.
Notte dopo notte altri omicidi si susseguono, ognuno diverso dall'altro, ma tutti
ugualmente spaventosi. Medicine Creek è in preda al terrore. Quale ombra minacciosa si
aggira nei campi nel cuore delle tenebre? E perché l'assassino cambia modus operandi a
ogni delitto? Per lo sceriffo, del resto, sono un mistero anche gli stravaganti metodi
investigativi dell'agente dell'FBI, che arruolato come assistente la ribelle Corrie Swanson,
una diciottenne dai capelli viola e dalla lunga fedina penale.
Eppure saranno proprio Pendergast e la sua improbabile assistente a trovare la pista
giusta, che affonda le radici nell'oscuro passato della cittadina.
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