In quel memorabile giorno |
In questo avvincente romanzo fantapolitico Pierre Boulle, il celebre autore del Ponte sul |
fiume Kwai, ci narra una vicenda tragicomica che potrebbe avverarsi fra trent'anni. In un |
"memorabile giorno" alcuni scienziati decidono di proporre ai governanti e ai popoli di tutti i |
Paesi un governo mondiale retto da scienziati per porre fine alle assurde divisioni e allo |
spreco di risorse naturali, e per creare una Superumanità seriosa e dedita al culto della |
Scienza. Grazie a un accordo a cui aderiscono tutti gli Stati, il progetto si realizza e il |
governo di scienziati, che si ispirano a un evoluzionismo ottimistico e utopistico, si mette |
all'opera. Ma l'ambizioso progetto rischia di fallire miseramente: proprio quando gli abitanti |
della Terra sembrano ormai avviati verso la soglia della Superumanità, un inquietante e |
misterioso malessere psicologico dilaga sul mondo, mietendo vittime. Dopo lunghe indagini, |
si scopre che la causa del malessere è la noia. È una preoccupante crisi di rigetto che gli |
scienziati cercano di superare elaborando, come male minore e provvisorio, un programma |
di giochi pubblici, basati sulla violenza e sull'erotismo. Ma ben presto anche questi giochi |
cominciano ad annoiare la gente. Allora, per evitare che ricompaia il malessere appena |
debellato, i governanti sono costretti a escogitare il gioco più violento e sanguinoso, la |
guerra, in una spirale senza fine che rischia di condurre alla catastrofe. |
Il sogno di una Superumanità naufraga così in una tragicommedia che Boulle narra con |
vivacità e ironia, criticando implicitamente i sogni di palingenesi terrena di una certa |
mentalità moderna. |
Cottogni |