Saggio sulla fantascienza |
L’uomo, in tutta la sua complessità, si trova al centro di questa collana. Essa si propone |
di costituire uno specchio, quanto più fedele possibile, delle tendenze che nel mondo si |
sviluppano nel tentativo di cogliere l’uomo – al di fuori e al di là di generici umanismi – nel |
suo spessore reale. Vi si troveranno libri delle “discipline” più varie, ma non saranno mai |
opere che si risolvono in se stesse, bensì saggi che offrano esempi di concreta |
interdisciplinarità. "Dai fondatori del genere ad oggi": lo si potrebbe considerare come il |
sottotitolo più adeguato a questo libro. Ma alluderebbe a una “storia”, e una storia della |
fantascienza potrebbe non essere una novità, soprattutto se intesa in senso |
manualistico, didattico. In realtà questo testo di Jean Gattégno, che non manca affatto di |
fondamenti oggettivi, pur nell’essenzialità della visione storica prescelta (ed è già un |
giudizio), non si limita a riferire dati. Si tratta di un vero e proprio saggio, di un’indagine di |
tipo in qualche modo strutturalistico rivolta ad evidenziare - all’interno del fenomeno |
fantascientifico – il senso delle tematiche ricorrenti, delle diversificazioni ideologiche, delle |
confluenze letterarie, delle probabilità scientifiche. Fino a porre, nel dibattito dei problemi |
che ne derivano, una serie di ipotesi di lettura. Con acutezza e distacco, il Gattégno fa il |
punto sui rapporti che si sono venuti a stabilire tra la fantascienza e, in senso lato, il |
costume, la società, la politica. Mentre Roberto Sanesi, nell’introduzione, ha ritenuto |
opportuno dibattere alcune delle tesi suggerite dall’autore secondo una prospettiva più |
strettamente letteraria con riferimento alla situazione italiana. Jean Gattégno è nato a |
Parigi nel 1935. Laureatosi con una tesi su Lewis Carroll (al quale ha dedicato, nel 1966 e |
nel 1970, due saggi), ha insegnato alla Sorbona, all’Università di Tunisi e all’Università di |
Vincennes. Attualmente è Maitre de Conferences all’Università di Parigi VIII. |
Fabriani |