Il lungo meriggio della Terra
Nel lontanissimo futuro, un Sole rossastro prossimo a diventare nova dardeggia implacabile
su una Terra che vive un lungo, interminabile meriggio. Ma il nostro pianeta è ormai
irriconoscibile: immobile nel cielo e con una faccia perennemente rivolta al sole, la Terra è
un’immensa serra, dove il regno vegetale è mutato e proliferato a dismisura, sostituendosi
alle forme di vita animale che un tempo dominavano il pianeta. In questo brulicante
inferno ecologico, dove la legge della sopravvivenza è implacabile e obbedisce a un
incessante istinto di crescita, l’umanità non è scomparsa ma si è anch’essa radicalmente
trasformata: alto appena una trentina di centimetri, l’uomo è una piccola, verde creatura
ormai adattata alla vita arborea, inerme di fronte ai terribili predatori in agguato. Ma per
quest’umanità che si è ricavata a stento una nicchia in attesa del definitivo tramonto,
vive ancora la speranza di ritrovare l’antica conoscenza e, con essa, la dignità di razza
senziente. Questo è il compito del coraggioso Gren, che si avventura in uno scenario
d’incubo, popolato di fantastiche e mostruose creature, fra cui i Traversatori, giganteschi
ragni vegetali capaci di spostarsi nel vuoto e tessere fitte ragnatele fra la Terra e la Luna,
o strani funghi senzienti che possono entrare in simbiosi con l’uomo e penetrare i segreti
del suo cervello... un viaggio verso la gelida faccia notturna della Terra, dove è custodito
l’ultimo segreto sul destino del pianeta.
Viviani