Metamorfosi cosmica
Siamo nel 3200, e Francis Sandow (professione: costruttore di pianeti) è ancora in vita,
pur essendo nato nel lontano secolo ventesimo. In centinaia d’anni ha accumulato una
ricchezza incommensurabile, si mantiene giovane con la scienza medica più progredita, e
inoltre come tutti coloro che hanno superato il lungo tirocinio per diventare architetti
planetari, molti mondi lo considerano un’incarnazione di una razza divina. Non
l’incarnazione di un dio della Terra, ma quella del dio Shimbo, Signore del Tuono, venerato
dalla razza che domina la Galassia insieme con l’uomo: gli antichissimi (ed estremamente
tradizionalisti) Peiani. Tuttavia Sandow non ha mai dato molto peso alla sua unione con
Shimbo: la considera una formula rituale, e non pensa che quel mito abbia potuto
modificare la sua personalità.
Per i Peiani, invece, l’unione tra un dio e la sua incarnazione è un vincolo importantissimo:
soprattutto per il Peiano che incarna Belion, nemico mortale di Shimbo. E Belion, che non
dubita affatto dei suoi poteri, intende compiere il suo dovere religioso: uccidere Francis
Sandow.
Viviani