Il risveglio dell'abisso
La maggior parte del globo è ricoperta dalle acque di oceani e mari, pullulanti di forme di vita
innumerevoli. In ogni oceano, il fondo, tra montagne altissime che tuttavia non sempre
riescono a raggiungere la superficie, spesso sprofonda in abissi tenebrosi, che scendono a
volte fino a dieci, undici chilometri dalla superficie dell'acqua: le cosiddette "fosse abissali".
Nel mistero di questi abissi si celano forme di vita inimmaginabili, assurde, intelligenti. Alla
pressione inconcepibile di tonnellate e tonnellate per centimetro quadrato, queste forme
tramano, e si accingono a compiere, la conquista delle terre emerse. Quali sono queste forme
atroci, intelligenti, spietate? E' un mistero. Donde provengono? Il professore Bocker non
esclude che la sostanza originaria della loro vita tragga origine, attraverso gli spazi
interplanetari, da qualche pianeta ove la norma della esistenza esige pressioni paragonabili a
quelle presenti sul fondo delle nostre fosse abissali. E a poco a poco la conquista del mondo
civile si svolge con lenta, spietata precisione. L'orrore si diffonde tra gli uomini, ogni giorno
più preda dell'Abisso. L'Abisso si ridesta. Distrugge ogni giorno decine di migliaia di esseri
umani fra strazi indicibili, e non ha volto, non ha nome, perché gli strumenti della sua
distruzione sono inesplicabili e misteriosi quanto la mente che li dirige. Poi, lentamente, tutti i
ghiacci delle regioni polari si sciolgono, il livello di tutti i mari sale di quaranta metri e l'agonia
degli uomini ha inizio. Ma gli uomini hanno inventato frattanto una bomba.. ultrasonica! E
forse il mondo si salverà. Col "Risveglio dell'Abisso", John Windham, l'indimenticabile autore
dell'<Orrenda
invasione>, ha trovato nuovi modi e nuove emozioni per quella forma narrativa ultra-
avvicente che è la fantascienza. Il "Risveglio dell'Abisso" è un libro che si
ricorda per tutta la vita.
Tellini