Un universo pieno d'acqua
Ecco un altro ritorno che sarà senz'altro gradito ai nostri affezionati lettori: quelli di James
Blish. Ricordate? L'autore di "Mondi invisibili" e "Ritorno dall'infinito". questa volta l'efficace
scrittore affronta un tema interessantissimo. Il problema di come adattare l'uomo a mondi
che sono diversi dal suo ambiente naturale. E' infatti questa una delle maggiori difficoltà
che incontrerebbero gli scienziati i quali svolgessero il loro pensiero alla conquista dello
spazio. Ebbene secondo James Blish una soluzione c'è ed è l'unica: adattare l'uomo,
quando ancora è in embrione, ai diversi ambienti che lo aspettano sui nuovi mondi.
Nascono così gli Uomini Condizionati. Così l'uomo conquista l'Universo. E la Terra
trascurata, abbandonata, sconvolta dalla follia guerrafondaia, si riduce a un deserto
sterile e, pietroso non più adatta ad ospitare i suoi figli. Il destino che l'uomo ha sfidato,
trasformandosi in mille e mille modi per adattarsi a mille e mille ambienti, gli nega di vivere,
nella sua forma originale, sul suo pianeta.I pochi uomini rimasti uguali al « tipo
fondamentale » do vranno accettare in silenzio, e subirla l'estrema beffa di vedere la loro
Terra popolata da esseri creati da loro e che essi considerano inferiori, mentre per numero
e adattabilità gli Uomini Condizionati sono ormai gli unici ad avere la possibilità di
diventare i veri padroni dell'Universo.
Ecco un altro ritorno che sarà senz'altro gradito ai nostri affezionati lettori: quelli di James
Blish. Ricordate? L'autore di "Mondi invisibili" e "Ritorno dall'infinito". questa volta l'efficace
scrittore affronta un tema interessantissimo. Il problema di come adattare l'uomo a mondi
che sono diversi dal suo ambiente naturale. E' infatti questa una delle maggiori difficoltà
che incontrerebbero gli scienziati i quali svolgessero il loro pensiero alla conquista dello
spazio. Ebbene secondo James Blish una soluzione c'è ed è l'unica: adattare l'uomo,
quando ancora è in embrione, ai diversi ambienti che lo aspettano sui nuovi mondi.
Nascono così gli Uomini Condizionati. Così l'uomo conquista l'Universo. E la Terra
trascurata, abbandonata, sconvolta dalla follia guerrafondaia, si riduce a un deserto
sterile e, pietroso non più adatta ad ospitare i suoi figli. Il destino che l'uomo ha sfidato,
trasformandosi in mille e mille modi per adattarsi a mille e mille ambienti, gli nega di vivere,
nella sua forma originale, sul suo pianeta.I pochi uomini rimasti uguali al « tipo
fondamentale » do vranno accettare in silenzio, e subirla l'estrema beffa di vedere la loro
Terra popolata da esseri creati da loro e che essi considerano inferiori, mentre per numero
e adattabilità gli Uomini Condizionati sono ormai gli unici ad avere la possibilità di
diventare i veri padroni dell'Universo.
Tellini
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