Atti casuali di violenza insensata
Per il suo dodicesimo compleanno, la piccola Lola ha ricevuto in regalo un diario, "perchè
così, tesoro - dice la mamma- potrai ricordarti di come è bella la vita anche quando non ti
sembrerà più che lo sia". E, va da sè, la madre pensa alle vicissitudini di un'esistenza
normale. Ma nulla è normale nella New York che Jack Womack tratteggia sospingendo
l'azione in un immediato e non improbabile futuro: i presidenti, assassinati, si succedono
l'uno all'altro, la città è militarizzata e la sopraffazione è all'ordine del giorno. Il diario di
Lola registra con puntualità gli eventi - prima distanti, poi sempre più drammaticamente
vicini- che premono sulla sua famiglia: il collasso economico, il trasloco dalla raffinata Park
Avenue fino agli slum di Harlem, la disperazione di un padre costretto- fino a morirne- a
lavori sempre più umilianti, la follia della madre, le nevrosi della sorella. Paradossale Anna
Frank del Duemila, nelle paginette del suo diario Lola incide prima i bamboleggiamenti, poi
lo sgomento, infine il dolore e la rabbia di un'infanzia che si sgretola e rinasce, gergale e
violenta, armata di cinismo, per affrontare i mostri metropolitani.
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