La spada del Littore
Severian, il giovane torturatore che avevamo conosciuto in L’ombra del torturatore e ne
L’artiglio del conciliatore, continua il suo cammino verso Thrax, la città dove è stato
mandato in esilio per essersi innamorato di una delle sue vittime, la bella castellana
Thecla, e aver disobbedito così alle ferree regole della sua corporazione. Arrivato a
destinazione dopo un viaggio lungo e periglioso, Severian scopre però di non essere più in
grado di infliggere le torture per cui è stato addestrato. Dopo aver liberato un prigioniero
egli scappa sulle montagne e adotta un giovane. Questi però presto morirà ucciso da una
rivivificazione di Typhon, un antico nemico del Conciliatore, la leggendaria figura che ha
lasciato per così dire “un’eredità” a Severian: l’Artiglio, un gioiello dai poteri terrificanti e
miracolosi.
Nel corso delle sue peregrinazioni Severian incontrerà poi un popolo oppresso che vive su
isole fluttuanti in un lago di montagna e lo condurrà alla rivolta contro gli oppressori.
Durante la battaglia la grandiosa potenza dell’Artiglio verrà scatenata e priverà Severian
della sua coscienza: di nuovo solo il Torturatore continuerà a vagare sulle montagne
all’inseguimento del suo destino, che verrà rivelato nel quarto e definitivo volume di
questa saga grandiosa e raffinata, lirica ed evocativa, destinata a diventare una pietra
miliare della letteratura fantastica.
Viviani