Limbo |
Il dottor Martine, neurochirurgo, si è rifugiato in un’isola dell’Oceano Indiano per sottrarsi |
agli effetti di una guerra nucleare limitata. |
Trascorre il suo tempo con la moglie Ooda e il figlio Rambo, compiendo lobotomie sugli |
elementi più antisociali fra i nativi, ispirandosi alla pratica primitiva del mandunga. |
Dopo 18 anni decide però di tornare alla civiltà e inizia il suo viaggio alla riscoperta del |
mondo. Quello che trova è un Nordamerica semidevastato, dove regna l’ideologia |
dell’Immob: in questa grottesca e crudele società del dopobomba è pratica comune |
amputare braccia e gambe, sostituendole con protesi computerizzate, nella convinzione |
che l’automutilazione impedisca ogni forma di violenza. È l’estremo perfezionamento del |
mandunga degli isolani, che elimina gli impulsi aggressivi. |
Tuttavia, Martine scopre con orrore che l’ispirazione per l’Immob nasce da un quaderno |
d’appunti che egli scrisse e smarrì molti anni prima, dove sosteneva che l’amputazione |
volontaria fosse l’unico mezzo per costruire una società pacifista. |
È quindi l’inconsapevole profeta di questo stato da incubo, dove il suo diario è diventato |
una Bibbia e le sue pratiche folli sono state prese molto sul serio. In ogni caso tutto |
sembra vano, perché un’altra guerra si profila all’orizzonte... |
Viviani |