Bios
Nel XXII secolo l'umanità ha colonizzato il sistema solare. I viaggi stellari sono possibili ma
incredibilmente costosi, cosí gli sforzi umani si sono concentrati su Isis, il piú vicino dei
mondi simile alla Terra. Isis è un pianeta verde, paradisiaco, abitato da una flora e da una
fauna complessa. Ma ogni singola molecola della vita di Isis è incredibilmente tossica per
gli esseri umani... Nonostante questo, Isis è la scoperta piú importante del millennio: una
biologia parallela con molte lezioni da impartire all'umanità. Ma è anche il piú spietato degli
ambienti, e il luogo piú solitario dell'universo. Zoe Fisher era nata per esplorare Isis.
Clonata e geneticamente progettata, Zoe possiede tutte le caratteristiche per
affrontarne i pericoli. E alla fine è giunta su Isis, ma vi sono dei segreti impiantati in lei di
cui è all'oscuro... e il pianeta stesso serba alcune rivelazioni che potrebbero cambiare la
nostra comprensione della vita nell'universo.
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Ci troviamo di fronte al tentativo dell'uomo di conquistare un pianeta assolutamente e
totalmente "velenoso" dove anche il minimo contatto con l'atmosfera/l'acqua ecc. porta
alla sicura morte entro pochi secondi.
Si parla del tentativo di studiare e conquistare il pianeta mutando l'uomo.
L'autore accenna appunto ad una terra "futura" con l'uomo che si è distribuito sui vari
pianeti del sistema solare, accenna a mutamenti di nazioni e/o sistemi economici ma non
spiega nulla. Né cosa sono i Trust, le Famiglie, i Kuiper ed i loro Clan, gli assemblatori di
Turing. Ecco l'ampliamento di questi argomenti potevano rendere il romanzo più
interessante ma queste cose vengono citate e basta.
Sinceramente dalla presentazione poi mi aspettavo che la mutazione dell'uomo (della
donna nel nostro caso) fosse più profonda e totale, invece il tutto si chiude con la totale
vittoria del pianeta.
Vegetti/Cottogni