I vampiri dello spazio
E' già capitato altre volte che una razza di esseri extraterrestri particolarmente ripugnanti
o pericolosi siano stati definiti (metaforicamente o no) ”vampiri”. In questo romanzo di
Colin Wilson, che si apre con una importantissima scoperta scientifica nello spazio,
assistiamo al graduale risveglio di un’entità – o una serie di entità – che rappresentano
l’avanguardia di un’aggiornatissima invasione del nostro pianeta, e che si servono di mezzi
orribili per spodestare l’umanità dal dominio della Terra. Fin qui – si fa per dire – tutto
normale, e il lettore di fantascienza che ha i nervi saldi non dispera fino all’ultimo momento
nel colpo di scena che potrà salvare la nostra razza a dispetto di Quelli. II guaio è che gli
extraterrestri di Colin Wilson non sono extraterrestri come tutti gli altri: hanno parentele
antichissime e mostruose cui alludono solo i miti più oscuri, e c’è chi dice che siano
addirittura imparentati con i Grandi Antichi di cui parlava Lovecraft. Come fermarli? Come
ricacciarli nella dimensione da cui sono venuti? La risposta in questo romanzo famoso,
scritto da uno dei più versatili e ingegnosi scrittori inglesi contemporanei.
Tellini