Sabbie rosse
Il Progetto era andato finalmente a buon fine, la spedizione si sarebbe fatta. C'erano voluti
anni per preparare il terreno, convincere il governo, sbloccare i fondi, superare le perplessità,
ma ora una testa di ponte umana si sarebbe stabilita su Marte e avrebbe aperto le porte alla
colonizzazione futura. Già, belle intenzioni... Ma le dune rosse avevano ben altro in serbo
che retorica e frasi fatte, e in ultima analisi vivere su Marte non avrebbe impedito agli uomini
di rimanere quelli che erano sempre stati. Ora, però, non era il caso di pensarci: meglio
concentrare l'attenzione sulle difficoltà immediate e imminenti, meglio puntare l'occhio verso il
disco scarlatto e non perderlo di vista neppure un istante. Perché la cosa più importante era
il balzo...
Tellini