Missione nello spazio
Nella fascia degli asteroidi appare una macchina gigantesca, enigmatica, di origine
extraterrestre: è una regina dei Segugi, pronta a riprodursi meccanicamente. Chi sono i
segugi? Le spaventose armi-cyborg inventate da una razza estinta da millenni. Perché
estinta? Perché i Segugi non si sono mai fatti scrupolo di annientare chicchessia, compresi i
loro vecchi padroni. In seguito, queste formidabili macchine si erano avventurate in tutta la
galassia, colonizzando un sistema solare dopo l’altro e distruggendo – invariabilmente – ogni
forma di vita incontrata sul proprio cammino. Ora il pericolo minaccia direttamente l’umanità:
di fermare gli invasori con armi convenzionali non è neppure il caso di parlare, perché i Segugi
sono più grandi delle astronavi e si nutrono di metalli pesanti, preferibilmente radioattivi. Gli
unici che possono sperare di fare qualcosa prima che la razza umana venga annientata sono
un pugno di vittime delle ultime incursioni dei Segugi e un giovane che conosce il
funzionamento di un’arma segreta mai sperimentata prima d’ora. Un Williamson al meglio delle
sue qualità di romanziere d’avventura, e una situazione che ricorda quella – quasi da
archetipo – della famosissima Legione dello spazio.
Tellini