Il figlio della notte
Il ritorno dalla Mongolia della spedizione del celebre professor Mondrick segnerà forse
l'inizio di un'era nuova nella storia dell'umanità. Perché in una certa cassa che gli
esploratori portano dal deserto di Gobi sono contenute le prove di una guerra spietata e
segreta, che si combatte da innumeri millenni. E il campo di battaglia è il subcosciente
stesso della razza umana, dove il Maligno sembra sferrare i suoi colpi più mortali e
insidiosi. Perché il genere umano, ha scoperto Mondrick, è un ibrido: il sangue dell'Homo
sapiens è, ormai, contaminato da quello dell'homo lycanthropus, l'antichissima razza
canina. Ma la scoperta di Mondrick esige le sue vittime e un orrendo pericolo minaccia di
nuovo l'umanità. Le forze del male sono scatenate e gli angeli ribelli tentano ancora una
volta di rialzare il capo. Metapsichica e psicocinesi sono le strane scienze a cui questo
romanzo senza precedenti nella letteratura del "soprannaturale" sembra ispirarsi. È un
romanzo che non si dimentica.
Tellini