Gli eredi della Terra
Quando la brezza calda del vento dell’Apocalisse nucleare arrivò sulla valle di Shenandoah,
i Sumner erano pronti per affrontarla. Usando la sua enorme ricchezza, la famiglia Sumner
si era costruita una cittadella isolata adatta alla sopravvivenza nel mondo del
dopo-olocausto. I loro discendenti avrebbero avuto tutto l’indispensabile per il nutrimento
e per le ricerche scientifiche necessari per sopravvivere.
Ma un grosso problema prese ad insidiare la famiglia: una terribile, completa sterilità
impossibile da combattere. E l’unica risposta era la clonazione. Fu così che l’ultima riserva
dei sopravvissuti della civiltà umana finì per perdere proprio quei connotati e quello spirito
umano che si volevano preservare.
Gli eredi della Terra, premio Hugo nel 1977 come miglior romanzo dell’anno, è l’opera più
celebre e più bella di Kate Wilhelm, una delle autrici più valide dal punto di vista letterario.
Scritto in una prosa matura e riflessiva, è un profondo e toccante ritratto del destino
futuro dell’uomo e una delle più sorprendenti esplorazioni sul tema della clonazione.
Viviani