Nato d'uomo e di macchina |
Tutt'a un tratto mi trovai a muovermi così veloce che gli altri passeggeri scesi con me dal |
convoglio della metropolitana mi sembravano fermi, inchiodati sulla banchina. In pochi |
secondi mi trovai in cima alla lunga scala e fuori della stazione, lanciato per Fulton Street |
a 60 km l'ora... Che cosa mi stava accadendo? Quale forza s'era impadronita di me ? Il mio |
corpo svoltò nell'entrata di un palazzo d'uffici e piombò in una stanza dove un uomo era |
seduto alla tastiera di un computer. L'uomo aveva appena cominciato a girarsi quando un |
sottile raggio rosso, scaturito da me, lo tagliò in due dalla testa all'addome. Poi il raggio |
sparì e io restai immobile e annichilito. Finora ero stato Bob Tanner, un normale |
cittadino... Ma adesso cos'ero: un uomo, o una macchina per uccidere? |
Tellini |