Avventure sui pianeti
Come una sorta di numero speciale per il mese delle vacanze, Urania presenta questa
variopinta antologia intorno a un tema che le promettenti imprese degli astronauti russi e
americani hanno reso più che mai attuale; le avventure spaziali, gli incontri con paesaggi
e creature extraterrestri sono all'origine stessa della letteratura fantascientifica, e il
brivido della scoperta, del mistero, dell'ignoto non ha certo perduto il potere di affascinare
autori e lettori. Un grande maestro di questo filone, è oggi considerato l'americano
Stanley G Weinbaum morto nel 1933, a 33 anni; nei quindici mesi della sua folgorante
carriera di scrittore, egli pubblicò una serie di racconti, i due più famosi dei quali appaiono
in questo fascicolo: Odissea su Marte, e L'isola di Proteo. Accanto a lui figura Clifford D
Simak, altro grande « inventore» di faune e flore strabilianti; e restando sul nostro
pianeta, troviamo i poveri vampiri di Brown, e le apparizioni marine di Miller. Mentre un
insolitamente poetico Sheckley ci porta in quel limbo spaziale che è la fascia degli
Tellini