Superuomo legittimo
È possibile creare il superuomo con un'iniezione? Lo Sponsor crede di sì, se i geni
dell'iniezione sono quelli giusti. Ma prima di risvegliare l'Homo Superior che è in lui e,
potenzialmente, negli altri esseri umani, lo Sponsor pensa bene di cercarsi una candidata
al ruolo di superdonna. E crede di averla trovata in Jean Norwich, detta "Sandwich"
perché lei stessa si definisce "un sandwich genetico, una fetta di carne tra i geni di mia
madre e quelli di mia figlia". L'esperimento ha inizio e con esso questo sorprendente thriller
evolutivo di Ian Watson, il maestro inglese.
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Questo autore ha sempre delle idee interessanti e questo romanzo ne è un esempio: la
possibilità tramite un virus di nuovo tipo di creare "uomini nuovi" e cioé dare una spinta
all'evoluzione.
Il ricchissimo proprietario del laboratorio che ha creato questo
spettacolare virus dopo averlo provato su cavie e scimpanze, con esiti positivi, decide di
sperimentarlo su una donna con effetti "strani" in quanto questa si trasforma in una
gigantessa alta oltre due metri e del peso di circa due quintali senza alcun danno alla
ragione ecc.
Incoraggiato da ciò sperimenta su se stesso il virus ma gli effetti sono estremamente
differenti (ma non letali o deturpanti), ma il cambiamento è veramente drastico e cosa
strana ogni persona che si inietta (volontariamente o forzatamente) il virus si trasforma
sempre in qualcosa di
differente dal precedente e sembra quasi che si realizzi il sogno inconscio del soggetto.
Così abbiamo chi si trasforma in albero deambulante/senziente e preveggente, chi in uomo
tutto occhi (in maniera davvero particolare), chi in mimetico ecc.
Il tutto è interessante/avvincente tranne che nella parte finale.
Tellini/Cottogni