S.O.S. dischi volanti
L'autore sostiene, attraverso le vicende di questo interessantissimo romanzo, la tesi che
l'amore è la forza maggiore dell'universo e che l'intelligenza, da sola, non può portare alla
perfezione. Vediamo infatti un popolo che sembra abbia raggiunto il píú alto grado di civiltà e
di perfezione; gli abitanti, dal cervello smisuratamente sviluppato, di un pianeta sconosciuto,
che visitano periodicamente la Terra sui loro dischi volanti e sono giunti alla conclusione che
la Terra sia popolata di esseri ancora primitivi e perciò da incivilire, guarendoli da ciò che essi
considerano una deleteria, terribile malattia: il sentimento. Questo popolo di nani dalla
grossa testa, infatti, non conosce il sentimento, agisce soltanto per puro ragionamento e ha
raggiunto quella che crede la perfezione. Un nano, catturato col suo disco da un pilota
terrestre, finisce per intendersi con questo e per capire, quando lo vede esporre la propria
vita per salvarlo, che l'amore non è una malattia, ma qualcosa di grande, meraviglioso e
potente che porta l'uomo o comunque l'essere pensante a superare tutti i propri limiti, cosa
che invece il puro intelletto non riesce a fare. È questo il primo romanzo di autore tedesco
che la collezione Urania presenta ed è steso con la precisione, la meticolosità d'analisi, la
logica e l'intelligenza di un profondo psicologo che sa trarre dalla sua scienza voli di poesia.
Siamo sicuri che il lettore seguirà, affascinato e conquistato, la vìcenda sempre vivace,
interessante e profondamente umana di questo romanzo.
Tellini