Ai margini della galassia
“Lo scatto di rabbia che Forzon quasi si aspettava non venne. Il re, evidentemente,
considerava l’Intendente Jef Forzon come un enigma da risolvere più che come un
prigioniero da castigare. Inclinò il capo di lato e considerò Forzon con un’espressione di
grande perplessità. Improvvisamente scattò in piedi, guardando fisso verso le feritoie...
Sopra la città, alto, squillante e morbido, destando mille echi rifrangenti, veniva da
lontano il suono delle trombe.” Che cosa accade ai margini della Galassia, oltre confine,
dove l’Ente per le relazioni interplanetarie non riesce a creare nel continente Kurr del
pianeta Gurnil le condizioni per l’ammissione alla Federazione?
“La Democrazia imposta dall’esterno è la più grave forma di tirannia”: questa è la legge
numero uno dell’Ente, che deve perciò svolgere la sua opera come un Servizio Segreto.
Ma in Kurr i suoi uomini si trovano di fronte a un popolo gentile, prospero e felice del
proprio stato. E forse il male è all’interno dell’Ente stesso.
Viviani