Uccidere i mostri
Una delle più divertenti ed appassionanti vicende che la fantascienza abbia prodotto.
Gl’interrogativi nascono a catena sin dalle prime scoppiettanti pagine del romanzo di
Vernon Sullivan. Per quale motivo le più belle ragazze di Los Angeles scompaiono senza
lasciar traccia. Perché un giovanissimo e fascinoso atleta viene rapito per essere
sottoposto ad uno sconcertante esperimento di genetica? Quale mistero si nasconde
dietro tre fotografie di cui una spietata banda cerca di entrare in possesso? E perché il
governo federale è tanto interessato a quel che accade nell’isola del dottor Schutz?
Interrogativi destinati a dare avvio a una « incredibile » vicenda fantascientifica, in cui
l’abilita di Vernon Sullivan mescola con vivo senso di espressione e sapiente ironia tre
elementi dissimili tra loro, fantascienza, romanzo nero, ed erotismo. Il tutto per dar vita
ad una dissacrante parodia della letteratura di « genere » che però non è per questo, un
racconto meno denso di fatti ed emozioni: l’umorismo è soltanto il fulcro attraverso cui
Sullivan deccanta la sua materia, per togliere alla vicenda un sapore di banalità.

« Isaac Asimov, Robert Heinlein, e Fredric Brown al meglio delle loro capacità inventive e
umoristiche riuniti nelle pagine di un autore nuovo e personale: miglior complimento non si
potrebbe fare a Vernon Suilivan ».
(Los Angeles Examiner)
Tellini