Robur il conquistatore
Per quanto siano passati più di cento anni da quando Jules Verne fece la sua brillante
predizione sulle macchine volanti e sugli effetti che ne sarebbero derivati per il mondo intero,
il tempo non ha affatto cancellato la grandezza della sua immaginazione. Basta leggere infatti
questo suo ciclo di Robur (composto da Robur il conquistatore e da Il padrone del mondo,
due veri classici della fantascienza che siamo orgogliosi di presentare in questa collana) per
rendersi conto che il possente aeroplano inventato da Robur sotto vari aspetti è ancora
molto più avanzato tecnologicamente delle macchine volanti odierne. L’Albatros di Robur
poteva sollevarsi e volteggiare in aria come un elicottero, volare sopra l’oceano come un
missile atomico, tuffarsi sotto le onde e viaggiare sott’acqua come un sottomarino, e persino
andare sulla terraferma. E la storia di Robur, quest’eroe monomaniaco che osò sfidare il
mondo dalle altezze del cielo e dichiararsi padrone della Terra, rimane ancor oggi bellissima e
affascinante.
Viviani