L'agenzia dell'invisibile
Siamo sicuri che questo bizzarro romanzo, scritto con maestria, scevro di inutili descrizioni
di un mondo avvenire che pure balza vivo dai brevi efficaci cenni sapientemente
distribuiti nel corso della narrazione, interesserà tutti i nostri lettori, e specialmente coloro
che incominciano a capire come il nostro universo non sia fatto soltanto delle cose
percepibili coi nostri limitati cinque sensi. Spencer Kerrick, l'originale ideatore dell'Agenzia
dell'invisibile, che si propone di risolvere per i suoi clienti problemi a prima vista insolubili,
ha scoperto per caso un lingotto di una materia sconosciuta sulla Terra. Sulla singolare
sbarra metallica è inciso un intero trattato di scienze esoteriche. Ma il possesso del
lingotto che apre agli uomini, ancora inadatti a tale genere di conoscenze, pericolose vie
sull'infinito, è causa di un'incursione di esseri d'altri mondi, che vogliono riprenderselo. La
storia di questa incursione, abilmente intrecciata all'attività di Spencer e dei suoi cinque
amici, forma la materia del romanzo di Vandel, il quale ha attinto alle sorprendenti
scoperte della scienza nel campo della biopsichica. Un campo in cui gli occidentali stanno
facendo i primi passi, con risultati che lasciano timorosi, perplessi e sbalorditi.
Tellini