Gli uomini del passato
Un gruppo di audaci, quattro uomini e due donne, basandosi sulla teoria di Einstein,
partono per un viaggio nello spazio, a velocità della luce, calcolando che al loro ritorno,
saranno trascorsi sulla Terra diecimila anni. Per conservare attraverso quei diecimila anni il
ricordo della spedizione due altri scienziati, sulla Terra, si sottopongono a lunghi periodi di
ibernazione, di modo da rimanere vivi fino al momento in cui i loro compagni ritorneranno.
Quando gli uomini del 2000 ritornano sulla Terra, il mondo è ridotto a pochi esseri viventi,
riuniti in una grandissima città modello. La città è composta di case ovoidali, tutte uguali,
dove vivono le masse - gli Incolti -, e di un'altra città sotterranea, dove vivono i loro
padroni e despoti - i Civilizzati - Costoro, per una mutazione, hanno acquistato la facoltà
di trasmissione della memoria degli avi. Hanno quindi in sé un'esperienza e una scienza di
millenni, in confronto alle masse, e l'adoperano per dominare e per progettare, stanchi di
tutto come sono, l'annientamento totale della Terra. Come i pochi superstiti del 2000 - gli
Uomini del Passato - lottino contro i Civilizzati per salvare la Terra e l'umanità, è
raccontato con vivace, interessante successione di avvenimenti, in questo piacevole
romanzo.
Tellini