Il meglio di Jack Vance
Un grande autore...dall’immaginazione fervida e inesauribile: questo è Jack Vance,
creatore di mondi e società aliene dalle usanze eccentriche, spesso pericolose, regni
delI’avventura. E in questo volume l’avventura e il fascino del meraviglioso trionfano,
assieme a un inquietante senso d’incubo e di minaccia: come nel caso di NAVE SCUOLA 25
(Sail 25), dove un gruppo di cadetti dello spazio rischia la morte in balia delle fragili vele
di un’astronave comandata dal più dispotico degIi ufficiali; o come nell’ULTIMO CASTELLO
(The Last Castle), in cui si narra di ciò che accadrà su una Terra crepuscolare, tornata al
feudalesimo e minacciata dalI’insurrezione degli schiavi alieni. IL RUFFALDO (Rumfuddle) e
IL FALENO LUNARE (The Moon Moth) sono invece due splendidi esempi di «mystery»
fantascientifico, in cui la tecnica poliziesca infittisce I’enigma degli universi paralleli e delle
usanze di un remoto pianeta. In STAZIONE ABERCROMBIE (Abercrombie Station) c’è pure
un mistero, ma passa in sott’ordine rispetto allo splendido, divertentissimo ritratto della
più opulenta società mai esistita. Ugualmente leggiadro IL PARADISO DI ULLWARD
(Ullward’s Retreat), una storia sociologica alla Sheckley, ma con quel «qualcosa in più»
che solo Jack Vance sa dare: il colore, il gusto, il sapore dell’extraterrestre.
Tellini