La casa senza tempo
Sulla collina si erge una casa antichissima intorno alla quale gravita tutta una serie di
personaggi, a dir poco, estremamente singolari, sia per comportamenti che per
caratteristiche morfologiche.
Ma la cosa più singolare è senza alcun dubbio la casa sulla collina: infatti, presenta la curiosa
caratteristica di conferire ai suoi abitanti l'immortalità, e tali sono appunto i frequentatori di
questa villa che costituiscono un'elite assolutamente ristretta e gelosa delle proprie
prerogative.
Un uomo però è deciso a venire a capo dei misteri che si celano dietro - e dentro - la Grand
House, questo è appunto il nome della casa sulla collina, e dirvi se si riesce o meno non ci
sembra giusto anche perché vi priverebbe del piacere di arrivare fino alle ultime pagine per
scoprire l'esito di questa battaglia tra lui e gli... immortali.
Vi diremo solo che, come in tutti i romanzi di Van Vogt, le trovate sono profuse a piene mani
per cui, oltre agli immortali di cui si è già detto, troverete lettori del pensiero, robot alieni,
razzi interstellari, eccetera.
Molti affermano che The House That Stood Stili è il più bel romanzo di fantascienza scritto da
Van Vogt: se per caso non lo fosse, è però sicuramente tra i primi tre e, fatto questo
estremamente importante, riesce ad avvincere dalla prima all'ultima pagina senza far uso di
quei contesti ciclopici e galattici che invece contraddistinguono molta della produzione del
grande Maestro canadese.
Cottogni