Parte IV |
I nostri lettori conoscono ormai A.E. Van Vogt, attraverso le turbinose fantasie dei suoi |
racconti di fantacsienza, ma questo che presentiamo è forse il migliore dei suoi romanzi. |
Leggendolo, facciamo parte anche noi della spedizione di scienziati imbarcati |
sull'astronave Argus, che ha lo scopo di studiare le creature viventi su altre galassie e i |
loro mondi; conosciamo la ferocia di Coeurl, il felino a cui una civiltà morta ha dato |
conoscenze e poteri quasi invincibili; il mondo dei Riim, popolo pacifico di uccelli umanoidi |
che, cercando di prendere amichevoli contatti con l'astro nave e i suoi occupanti, rischia |
di provocare un terribile disastro; Ixtl, il mostro metallico di doti quasi soprannaturali e |
infine Anabis, la creatura primitiva sorta, come la vita stessa sulla Terra, dalle paludi che |
ricoprivano i pianeti nei tempi della loro infanzia. I lettori troveranno in questo romanzo, |
infine, i primi elementi di una scienza nuova che gli esseri umani incominciano ora a |
scoprire: il connettivismo. Questo romanzo aprirà la mente su orizzonti meravigliosi, nuovi |
e forse non soltanto fantastici, orizzonti che forse i nostri discendenti un giorno |
raggiungeranno |
Tellini |