Il lungo silenzio
Quando scoppierà la prossima guerra atomica, state attenti a non farvi sorprendere sulla
riva sbagliata del fiume potreste pagare cara la vostra trascuratezza.
Il giorno in cui il mondo finì, il caporale Russell Gary dormiva, ubriaco, ad est del
Mississippi. Per cui non vide piovere le bombe, e non si accorse della distruzione: ma si
risvegliò all'inferno.
La guerra finale infatti, non avrà le caratteristiche esclusive dell'olocausto nucleare. Sarà,
soprattutto, una guerra di piccoli germi, di virus filtranti, di morbi spaventosi che non
lasciano nessuna speranza, eccetto che per pochi, immuni perdono naturale al loro
subdolo attacco.
È a quei pochi, come il caporale Gary, che toccherà l'inferno. Preclusa ogni via di ritorno al
mondo normale, dovranno adattarsi ad un universo di desolazione e di morte, lottando
con altri dannati come loro per disputarsi le risorse sempre più magre che consentono di
proseguire a stento una vita d'incubo.
IL LUNGO SILENZIO, il romanzo più celebre di Wilson Tucker, ha impressionato due
generazione di lettori di fantascienza, ed è giunto in America alla quindicesima edizione. La
versione che vi presentiamo è quella appositamente ampliata ed aggiornata dall'Autore, e
con la prima stesura inedita della conclusione che non è mai apparsa nelle edizioni
americane.
Cottogni