Signori del tempo
In questo fantasioso,avvincente romanzo che si svolge nei tempi nostri, l'autore, Wilson
Tucker, immagina che due persone, un uomo e una donna, unici superstiti di un razzo
interplanetario esploso durante un viaggio verso la Terra più di 10.000 anni prima, continuino
a vivere sul nostro pianeta, dato che conservano una facoltà della loro razza: quella di una
vita lunghissima. Tutti e due vedono passare i millenni sulla Terra e portano tra gli uomini le
loro usanze, i loro miti religiosi, le loro scoperte scientifiche, che lentamente, attraverso i
secoli, gli uomini assorbono. Ed ecco che siamo arrivati alla nostra era, l'era atomica. L'uomo,
ormai rassegnato a finire la propria vita, per lunga che possa essere, sulla Terra, è buono,
saggio e sereno. La donna invece, che tende a un solo scopo, ritornare sul pianeta d'origine,
a qualsiasi costo, spinge gli uomini a costruire un razzo interplanetario. È lei che suggerisce
agli scienziati delle varie epoche le loro scoperte, che li aiuta, che li suggestiona. E l'uomo
della Terra finisce per arrivare a costruire il razzo sul quale ella potrà finalmente raggiungere
la sua patria. Ma per raggiungere questo scopo la donna uccide, tradisce, mente: è la forza
del male. Questa, a grandi linee, la trama di questo meraviglioso romanzo che vi farà risalire i
secoli fino al tempo in cui l'uomo era ancora un mammifero che lottava per affermare la sua
giovane specie sulla Terra. È un viaggio appassionante, a cui l'autore vi invita.
Tellini