La corsa del manichino |
Un ometto meccanico, un piccolo manichino, corre frenetico sul piano della scrivania, |
sbatte contro gli ostacoli, cade, si rialza, senza meta. È la perfetta immagine della razza |
umana, pensa Joseph P. Lincoln, che lo sta guardando. Lincoln è il capo della P.E.C.E. |
(Propaganda E Controllo Emozionale), la potentissima organizzazione cui spetta il compito |
di addormentare e tenere a freno l’aggressività dei cittadini in un mondo sovrappopolato |
che può permettersi qualsiasi cosa tranne la violenza. Ma basta una polizia specializzata, |
bastano degli agenti segreti, basta la continua manipolazione dei mass media per ottenere |
una autentica pace universale? E che fine farebbe il piccolo manichino senza la sua |
tenacia, la sua combattività? |
Tellini |