L'uomo che cadde sulla Terra |
Nella fantascienza, che ha tempi fuori da ogni norma, può accadere che un libro |
”invecchi” in pochi mesi; altri conservano intatta per decenni la loro freschezza, sembrano |
sempre scritti oggi per domani. E il caso di questo romanzo di Tevis, uscito in America nel |
1963, ridotto per lo schermo (David Bowie protagonista) nel 1976, e che di anno in anno |
si arricchisce di nuovi significati, di nuove suggestioni. Tutto gira attorno alla storia di un |
personaggio straordinario Newton, un malinconico, fragilissimo, indimenticabile ”alieno”, |
che capita nel nostro mondo ferocemente materialista, e ne viene poco a poco distrutto. |
Ma la sua e anche la storia di ognuno di noi, alle prese con le sconfitte, i tradimenti, la |
solitudine, l’aridità della vita. O ancora, una parabola con risonanze addirittura |
evangelistiche, echi di un’altra ”discesa sulla Terra”, di un altro breve viaggio tra gli |
uomini, di un altro ”martirio”. |
Tellini |