L'uomo che visse nel futuro
Di John Taine, questo geniale scrittore di fantascienza, è stato già pubblicato dalla nostra
Casa Editrice un romanzo nella Collezione Urania. [Non è vero. Il redattore si confonde
con Sturgeon; le considerazioni che seguono sono quindi errate]I lettori che si sono
appassionati alle vicende delle nane e dei fenomeni di "Cristalli sognanti" leggeranno con
piacere questo nuovo romanzo, altrettanto fantastico e altrettanto appassionante, in cui
un uomo comune, con tutti i difetti e i limiti degli uomini comuni, si muta in una specie di
superuomo in seguito a un incidente di laboratorio che lo espone alla potente influenza dei
raggi cosmici. Il sogno che la mente di quest’uomo, divenuto intelligentissimo, cerca di
tradurre in realtà è grandioso e pazzesco: far superare agli uomini parecchi e parecchi
stadi della loro evoluzione e cercare il benessere e la felicità. Ma, con la stessa rapidità
con la quale quest’uomo, Neils Brooks, ha raggiunto il massimo delle facoltà intellettive,
egli ridiscende la scala in senso inverso: a poco a poco la sua mente si ottenebra, egli
ridiventa un uomo normale che non si può rassegnare alla propria mediocrità. Questo lo
spinge a cercare di vendicarsi dell’umanità facendola ritornare indietro sino ai suoi
antenati più lontani, i rettili. Come la specie umana si difenda da tale terribile minaccia è
detto in questo avvincente e originale romanzo.
Tellini/Catani