Nascita del superuomo
In questo romanzo, che al suo apparire fu premiato come miglior romanzo di fantascienza
dell’anno, Theodore Sturgeon ci racconta con l’occhio del poeta e una squisita sensibilità
di narratore la storia straordinaria di cinque esseri che traggono dalle loro insufficienze
una nuova forma di esistenza composita, e giungono a formare qualcosa di “superiore
all’uomo”.
Una bambina capace di muovere gli oggetti col pensiero. Due gemelle con un impedimento
alla parola. Un mongoloide confinato in una culla. E l’Idiota: un essere senza mente,
almeno nel senso comune della parola. Ma nel profondo dell’Idiota si nasconde qualcosa
d’altro: un “qualcosa” che è capace di comunicare immediatamente, senza parole, con le
altre persone. Qualcosa di incredibile e di brillante, un germe di luce in attesa. E questo
germe ne attira a sé, lentamente, degli altri: tutte persone che il mondo rifiuta perché
giudica distorte, ma che per lui sono vibranti ed estremamente forti... le persone più
importanti del mondo.
In questo romanzo, che al suo apparire fu premiato come miglior romanzo di fantascienza
dell’anno, Theodore Sturgeon ci racconta con l’occhio del poeta e una squisita sensibilità
di narratore la storia straordinaria di cinque esseri che traggono dalle loro insufficienze
una nuova forma di esistenza composita, e giungono a formare qualcosa di “superiore
all’uomo”.
Una bambina capace di muovere gli oggetti col pensiero. Due gemelle con un impedimento
alla parola. Un mongoloide confinato in una culla. E l’Idiota: un essere senza mente,
almeno nel senso comune della parola. Ma nel profondo dell’Idiota si nasconde qualcosa
d’altro: un “qualcosa” che è capace di comunicare immediatamente, senza parole, con le
altre persone. Qualcosa di incredibile e di brillante, un germe di luce in attesa. E questo
germe ne attira a sé, lentamente, degli altri: tutte persone che il mondo rifiuta perché
giudica distorte, ma che per lui sono vibranti ed estremamente forti... le persone più
importanti del mondo.
In questo romanzo, che al suo apparire fu premiato come miglior romanzo di fantascienza
dell’anno, Theodore Sturgeon ci racconta con l’occhio del poeta e una squisita sensibilità
di narratore la storia straordinaria di cinque esseri che traggono dalle loro insufficienze
una nuova forma di esistenza composita, e giungono a formare qualcosa di “superiore
all’uomo”.
Una bambina capace di muovere gli oggetti col pensiero. Due gemelle con un impedimento
alla parola. Un mongoloide confinato in una culla. E l’Idiota: un essere senza mente,
almeno nel senso comune della parola. Ma nel profondo dell’Idiota si nasconde qualcosa
d’altro: un “qualcosa” che è capace di comunicare immediatamente, senza parole, con le
altre persone. Qualcosa di incredibile e di brillante, un germe di luce in attesa. E questo
germe ne attira a sé, lentamente, degli altri: tutte persone che il mondo rifiuta perché
giudica distorte, ma che per lui sono vibranti ed estremamente forti... le persone più
importanti del mondo.
In questo romanzo, che al suo apparire fu premiato come miglior romanzo di fantascienza
dell’anno, Theodore Sturgeon ci racconta con l’occhio del poeta e una squisita sensibilità
di narratore la storia straordinaria di cinque esseri che traggono dalle loro insufficienze
una nuova forma di esistenza composita, e giungono a formare qualcosa di “superiore
all’uomo”.
Una bambina capace di muovere gli oggetti col pensiero. Due gemelle con un impedimento
alla parola. Un mongoloide confinato in una culla. E l’Idiota: un essere senza mente,
almeno nel senso comune della parola. Ma nel profondo dell’Idiota si nasconde qualcosa
d’altro: un “qualcosa” che è capace di comunicare immediatamente, senza parole, con le
altre persone. Qualcosa di incredibile e di brillante, un germe di luce in attesa. E questo
germe ne attira a sé, lentamente, degli altri: tutte persone che il mondo rifiuta perché
giudica distorte, ma che per lui sono vibranti ed estremamente forti... le persone più
importanti del mondo.
Viviani