Cristalli sognanti |
Celati alla nostra vista, nel greto dei torrenti e nel muschio del sottobosco, sulle spiagge |
assolate e vicino agli stagni, vivono, pensano e sognano degli ospiti venuti da lontane |
regioni dell’infinito, creature di cristallo che ci accompagnano nel cammino della vita, ma |
rimangono indifferenti nel loro universo fatto di strani pensieri e sogni ancor più strani. |
Essi sono completamente alieni: rimangono in disparte, silenziosi e invisibili, e continuano a |
piovere a decine, a centinaia, nelle notti limpide d’estate e nelle piovose sere d’autunno, |
viaggiatori di mondi e dimensioni a noi occulti, cittadini di uno strano universo che noi |
pensiamo di capire, e che forse e troppo grande per la nostra mente. Questo libro narra la |
storia dei loro sogni: e la storia triste e meravigliosa di Horton Bluett, un bambino infelice |
che non sapeva resistere allo strano impulso di mangiare le formiche; di Zena, la |
dolcissima nana, miniatura perfetta di una splendida donna, e capace di amare il mondo |
intero con la disperazione di chi sa che l’amore del mondo le sarà sempre negato; di Pierre |
Monnetre, il Cannibale, vissuto nell’odio, maturato e temprato alla scuola dell’odio; e la |
storia di una carovana di saltimbanchi, e la storia di tutto ciò che ci appare ’diverso’ e che |
forse e migliore di noi. Ed e, soprattutto, uno dei romanzi di fantascienza più belli, poetici |
e profondi che siano stati scritti. |
Tellini |