Orbita Olympus
Nel XXI secolo l'uomo torna nello spazio con l'intenzione di riamanerci. La prima grande
tappa è la colonizzazione dell'habitat a noi più vicino: l'orbita terrestre. Grandi stazioni,
fabbriche e laboratori vengono costruiti direttamente nel vuoto. Chi ha già letto Allen
Steele sa cosa rappresenti questo ambiente: i suoi mondi d'acciaio, le sue astronavi, i
suoi "beamjack" - gli operai che lavorano in orbita - sono il sogno dell'avventura
interplanetaria personificato. Ma ogni sogno può avere il suo risvolto d'incubo, ele grandi
Corporation che gestiscono dalla Terra "l'affare" dello spazio si preoccupano che il
risveglio, quando ci sarà, sia il più brusco possibile.
Tellini