Stregone suo malgrado |
Il pianeta perduto denominato Gramarye più che un avamposto della moderna tecnologia |
galattica era un’accozzaglia di bizzarri gruppi etnici e culturali, un balordo santuario delle |
antiche tradizioni terrestri, dei riti e delle contraddizioni dell’Europa medievale e |
rinascimentale creato da un gruppo di romantici esuli che avevano tentato di stabilirvi |
un’Utopia di tipo feudale. |
Ma il pianeta era anche uno scenario di maligni intrighi medievali, di complesse trame |
cortigiane con un pizzico di sapore aggiunto da uno strano gruppo di streghe, di stregoni, |
elfi e nani pronti a intervenire a favore delle varie fazioni in lotta per il potere. Un mondo |
strano e affascinante ma pericoloso, pericoloso soprattutto per chi, come l’agente |
terrestre Rod Gallowgiass, viene a trovarcisi proprio nel bel mezzo, ignaro e animato dal |
pio istinto di portare la libertà ai popoli di tutta la Galassia. Il compito di Rod non è affatto |
dei più facili, soprattutto se a complicare le cose ci si mettono una regina giovanissima e |
capricciosa, una bella streghetta innamorata del nostro agente galattico e un |
cavallo-robot con un cervello computerizzato che fa le bizze e si mette a tartagliare |
quando meno te lo aspetti! |
Viviani |