Cristalli di futuro
Sono ormai diversi anni che anche in Italia si parla di New Wave, di quell'ondata
anticonformista ed originale che ha rivoluzionato il campo della fantascienza mondiale, ma e
la prima volta che viene presentata un'antologia di opere di questo genere appositamente
compilata da un nuovo scrittore che della New Wave conosce ogni aspetto, per averla vista
nascere dall'interno. New Wave non significa una corrente specializzata o un sottogenere
particolare; non significa canoni da rispettare o criteri fissi da rispettare. È un nuovo tipo di
accostamento critico alle idee e alle tematiche che hanno gia fatto anche in passato della
fantascienza (di quella buona, per intenderci) una narrativa d'avanguardia. New Wave
significa libertà, di stile, di tematica, di forma. L'antologia è dedicata idealmente a Philip Jose
Farmer, che conclude la raccolta con il suo racconto più graffiante e significativo; seguono
Robert Silverberg, Harlan Ellison, Brian W.Aldiss, Michael Moorcock, Thomas M. Disch, Norman
Spinrad e tanti altri, fra i quali Langdon Jones con un racconto lungo che è il vero
capolavoro dell'antologia. In tutto tredici racconti, ed un'accurata introduzione dello stesso
Spinrad, che fanno di tutto per illustrare ed evidenziare i fermenti migliori in seno ad un
genere fino a quel momento troppo restio agli esperimenti e allo scandalo.
Tellini