Il tempo si è fermato |
Un uomo si sveglia un mattino nella sconosciuta stanza di un motel. Sulla sedia ci sono dei |
vestiti che gli vanno alla perfezione, ma che lui non riconosce come suoi. Sa benissimo |
come si chiama, ma i documenti di cui si trova in possesso recano un altro nome. E lo |
specchio riflette un viso che, pur essendo innegabilmente il suo, è più maturo di quello |
che lui era abituato a vedersi fino alla sera prima. La sera del 15 màggio 1946. La sera in |
cui, dopo aver accompagnato a casa la sua ragazza, se n'è tornato alla villetta dove ha |
sempre vissuto, è salito in camera, si è disteso sul letto a pensare a suo padre morto |
tragicamente, e agli anni passati in divisa militare, quella divisa smessa appena da pochi |
giorni. Come può, un uomo, che la sera si corica nel suo letto, svegliarsi alla mattina in un |
motel dove non ricorda assolutamente di essere andato? Ecco, forse la spiegazione sta |
proprio lì, in quel « non ricorda ». Capita abbastanza spesso che qualcuno venga colpito |
da amnesia. Non appena si rende conto di aver « perso » undici anni della sua vita, l'uomo |
si getta alla ricerca di se stesso. Dubbi, speranze, e paure accompagnano il suo faticoso |
riandare ai brandelli di un'esistenza smarrita, finché, risalendo il corso degli avvenimenti, |
arriva all'unica persona che potrebbe aiutarlo a ritrovarsi. Ma per quale mistero quella |
persona gli rifiuta categoricamente il suo aiuto? |
Tellini |