Pattuglia galattica |
L’incrociatore pirata di Boskone si avvicinò al mercantile privo ormai di qualsiasi |
protezione, perché la formidabile astronave di scorta, dotata di armi potentissime, era alle |
prese con altre unità nemiche, un’orda di pirati si riversò attraverso i portelli aperti del |
cargo spaziale, aspettandosi - come previsto - di trovarvi un equipaggio di rinnegati pronti |
a consegnarsi a loro. Ma un’esplosione di pura forza contrastò la loro avanzata: ad |
attenderli c’era l’uomo-lente Kinnison, della pattuglia galattica, attorniato da una fida |
schiera di soldati. La trappola si stava ormai chiudendo sui pirati di Boskone che, guidati |
dalla formidabile mente di un superscienziato, avevano fin’allora imperversato in tutto lo |
spazio interstellare, contrastando efficacemente i potenti incrociatori spaziali della |
pattuglia galattica e minacciando l’intera struttura della civiltà voluta e aiutata dalla |
superrazza degli arisiani grazie al dono della lente, la strana gemma che dava ai pochi |
esseri eletti in grado di portarla, umani e alieni, poteri mentali quasi inconcepibili. Chi |
veniva scelto a far parte di questa ristretta schiera doveva recarsi personalmente su |
Arisia, vi riceveva la lente e veniva ammonito da mentore di Arisia di non tornarvi mai più. |
Ma a un terrestre non era stato rivolto questo avvertimento: e l’uomo-lente Kinnison vi |
tornò, per acquistarvi altre facoltà mentali che fecero di lui il campione della civiltà, l’uomo |
sulle cui spalle poggiava il futuro dell’universo civilizzato. E’ questo il terzo episodio, ricco |
d’azione e di continui colpi di scena, della appassionante saga interstellare dl «doc » |
Smith, che viene giustamente considerato il creatore della moderna fantascienza spaziale. |
Tellini |