La strada dell'eternità
Negli ultimi anni della sua grande carriera, Clifford Simak ha accentuato sempre più
fortemente il carattere fantastico e ”umanistico” della sua fantascienza, trovando
interessanti spunti di contaminazione fra la sf propriamente detta e un personalissimo
genere di fantasy adatta ai nostri tempi. E’ il caso di questo "La strada dell’eternità",
un’avventura dove, quel che conta, non è tanto la distinzione fra possibile e impossibile,
fra magico e reale, ma piuttosto lo scopo che si prefiggono di raggiungere i suoi eroi. Uno
scopo che non è banale paragonare e uno di questi è una lunga e difficile ricerca il cui
obbiettivo è anche morale.
Tellini